La Provincia cambia la scuola? Sondaggio

Trovate qui un velocissimo modulo per conoscere la vostra opinione su un cambiamento che sta preparandosi durante l’estate, quando genitori, studenti ed anche docenti hanno scarse occasioni di entrare nel merito.

La Provincia sta esaurendo le sue risorse e il bilancio prevede un buco importante non compensato da entrate. Si stanno valutando alcuni risparmi che toccano scuole e famiglie:

– non attuare il trasferimento di fondi alle aziende di trasporto, che contribuivano a calmierare i prezzi per l’utenza

– ridurre l’apertura delle scuole superiori  su cinque giorni anzichè sei, come proposto e parzialmente attuato anche in altre province.

La spinta ad aprire le scuole il più possibile per farne centri di cultura e cittadinanza ipotizzata  in ambito governativo rischia di esaurirsi anzitempo. La crisi economica porta con sè esigenze di tagli e riorganizzazioni di spesa per gli enti locali.

Il tempo non è una variabile di scarso impatto e senza una rivoluzione didattica -invocata da più fronti ad ogni cambiamento, per le riforme, per il digitale, per i BES, per il patto educativo, per l’alternanza scuola-lavoro,…- ci troveremo semplicemente in una scuola impoverita, invariata e compressa

E l’attività dei genitori, spesso portata avanti nelle scuole di sabato  con il grande vantaggio di essere ‘dentro’ l’istituto, di costruire relazioni e conoscenza diretta, di non influire sui costi di personale, si deve ritrarre nelle ore serali.

Qualcuno parla di nuova occasione, ma  i dubbi prevalgono decisamente quando le decisioni sono prese di fretta e sull’onda della crisi.

Quale scuola vogliamo? Per farci cosa? La scelta organizzativa non dovrebbe coerentemente venire dopo?

Le decisioni non potranno prescindere dai Consigli di Istituto. Cosa ne pensate?

Ecco il link al modulo, che rimarrà attivo fino al 30 luglio:

https://docs.google.com/forms/d/11pKkzl066P4UvbEf9-8wmui_VGiT4wGRGCgM_1-TbOA/viewform

I commenti sono aperti. Vi manderemo i risultati

La Redazione

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