Come ieri sera è stato ben descritto, la legge 107 sulla Buona scuola contiene 212 commi che riguardano parecchi temi didattici, organizzativi, di innovazione che gli istituti sono orientati ad attivare, con l’organico (e le competenze) rese disponibili dal sistema.
Quella lista di temi è stata seguita da una marea di bandi emanati e da chiudere nel giro di pochi giorni e lavorando in rete.
Nuovo bando, che trovate qui , particolarmente indicato per reti con musei, biblioteche, accademie di musica, arte, danza, … prevede all’art.3:
Tipologia di progetti
Le tipologie di progetti ammessi a beneficiare del finanziamento, sono le seguenti:
Tipologia a – organizzazione di mostre per la conoscenza di aspetti delle collezioni permanenti, degli insediamenti o dei monumenti che privilegi, ove possibile, gli aspetti meno noti dei beni e la loro relazione con il territorio;
Tipologia b – interventi per la creazione di aree riservate alle attività didattiche e a laboratori multimediali per tutti i tipi di pubblico;
Tipologia c – testi informativi (guide, audioguide, segnaletica, pannelli di sala, totem e postazioni, schede per l’osservazione e l’analisi delle opere o dei luoghi) con attenzione specifica ai bisogni di apprendimento degli studenti con cittadinanza non italiana e delle persone con disabilità;
Tipologia d – percorsi didatticamente ‘interattivi’ (con plastici, modellini, tavole termoformate per l’esplorazione tattile, schermi tattili, bassorilievi prospettici, tappeti interattivi, eccetera) dell’intero bene culturale o di parti di esso che siano utili sussidi alla pratica didattica pluridisciplinare;
Tipologia e – libri e altri materiali didattici per la conoscenza delle collezioni, degli insediamenti o dei monumenti (in cartaceo o in formato digitale); applicazioni interattive; digitalizzazioni delle collezioni, del sito o del monumento; prodotti multimediali e audio-video, con eventuali sotto titolature a scorrimento (anche pubblicati con licenze aperte per la diffusione e la distribuzione gratuita, senza diritti patrimoniali di autori o eventuali editori).
La Redazione