Trasporti: sollecito per settembre

Da Silvia

Ecco il comunicato inviato a Istituzioni e Politici per sollecitare le scelte di scenario per settembre, occupandosi del nodo trasporti. Sappiamo cosa può succedere se non si lavora per tempo. Vi aggiorneremo sulle risposte ricevute.

Care Istituzioni, cari Politici,

questo secondo faticoso anno scolastico ci ha definitivamente consegnato la consapevolezza universale che la scuola è importante e che il trasporto è il punto debole per portarci gli studenti.

Grazie al prezioso Tavolo della Prefettura, Bergamo è diventato modello per rendere possibile frequentare la scuola in presenza fino al 75%, proponendo da subito e poi attuando il doppio turno di ingresso alle 8 e alle 10.
In questo modo molti autobus di linea extraurbani hanno potuto compiere doppi viaggi di andata e ritorno.

Nonostante la DaD, la capienza ridotta ha richiesto l’integrazione con ulteriori corse e contratti specifici con aziende del servizio privato. Un costo aggiuntivo notevole per il trasporto pubblico locale, di 3 milioni e mezzo in più solo nei primi sei mesi di questo 2021.

Sono dati che inducono noi genitori a condividere le nostre preoccupazioni sollecitando nuovamente tutti a preparare risposte e scelte per settembre, così da non arrivare ad agosto a prendere decisioni forzate ancora una volta dall’emergenza.

Stiamo guardando avanti, per provare a portare a scuola il 100% dei ragazzi e delle ragazze.

Si sta delineando una serie di problemi: quale capienza avranno i mezzi? Abbiamo sperimentato l’80% ed era affollamento.  Quante risorse saranno disponibili? Quanti contratti con gli autobus del trasporto privato rimarranno in essere e fino a quando? Come sarà implementato il servizio? Perché è certissimo che non potrà essere come in epoca preCovid ed i segnali di disaffezione al trasporto pubblico sono in crescita.

La scuola dovrà organizzarsi in funzione dei trasporti ancora una volta?

Sui doppi ingressi la fatica organizzativa è stata notevole, sia dal lato scuola che nella quotidianità di famiglie e studenti, in particolare quando sono famiglie con più figli e quando gli studenti hanno una vita sociale, sportiva, nel volontariato, nella musica da far combaciare con l’impegno scolastico.

Potrebbe essere riproposto come inevitabile per settembre, ma potrebbe essere accettato solamente come ultima ratio e per un tempo decisamente finito e breve, in attesa che pianifichiate l’assestamento.

La scuola potrà essere spinta a ore o giorni in Dad per abbassare la pressione sui mezzi? Di per sé, a certe condizioni, potrebbe anche essere scelta didatticamente ed organizzativamente qualitativa, ma evidentemente non quando imposta dal fatto che gli studenti a scuola non ci possono andare, o riprendono ad andarci ammassati gli uni sugli altri. La questione è anche di civiltà.

Sollecitiamo per tutti l’impegno di pensare da subito a settembre tenendo in considerazione il sistema dei trasporti.
Vediamo come necessaria la riattivazione del Tavolo con il Prefetto.
Confidiamo lo facciano tutte le province perché l’anno scorso in troppi hanno solo aspettato gli eventi calati dall’alto.

Chiediamo che la Giunta Regionale attivi le Commissioni Trasporti e Istruzione per elaborare in fretta l’analisi della situazione nelle diverse province, la rilevazione dei bisogni, l’elaborazione di scenari e delle proposte, la quantificazione delle risorse disponibili e da ricercare.

Serve oggi alle scuole, come sarebbe servita mesi fa, certezza organizzativa. Serve anche alle famiglie.

Se localmente il grosso del lavoro di raccordo tra situazione reale e bisogni reciproci può essere svolto dal Tavolo del Prefetto, le decisioni più impattanti verranno (o non verranno se non tardivamente) dal mondo politico.

Non ci siamo mai fermati alla lamentela, ma siamo stanchi del gioco di rimpalli per cui uno aspetta l’altro: abbiamo già dato e sappiamo cosa succede quando non si hanno risposte.

Confidiamo che in questo caso, per i nostri studenti, riusciremo ad essere all’altezza.

Diamo piena disponibilità a condividere momenti di confronto sulla situazione e le prospettive, quanto prima.

In attesa di leggere o sentire le vostre considerazioni, porgono distinti saluti

Monica Ravasio (Presidente Coor.Co.Ge – Coordinamento Comitati e Associazioni Genitori Istituti Secondari di secondo grado della provincia di Bergamo)

Luciano Corlazzoli (Presidente Comitato Vado a Scuola Sicuro)

ADERISCONO
Comitati e Associazioni Genitori degli Istituti Secondari di secondo grado della provincia di Bergamo
Rete CAOS (Costruire Alleanze ed Opportunità a Scuola)
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