Opportunità dispositivi tecnologici per studenti !!

Il Ministro ha firmato il decreto che mette a disposizione risorse per la didattica a distanza, tra cui “70 milioni saranno utilizzabili per mettere a disposizione degli studenti meno abbienti, in comodato d’uso gratuito, dispositivi digitali per la fruizione della didattica a distanza.”

Ecco il  Documento Allegato 1 – DM 187.con l’elenco delle risorse destinate ai singoli Istituti. Per la provincia di Bergamo, da pagina 61

Leggi tutto qui https://www.orizzontescuola.it/coronavirus-azzolina-firma-decreto-per-distribuzione-85-milioni-per-la-didattica-a-distanza/

La Regione Lombardia mette a disposizione un fondo per rimborsare fino ad un massimo di 500 euro le famiglie con reddito ISEE fino a 30000 euro l’acquisto di dispositivi tecnologici

La Regione Lombardia ha poi aperto una bando per le scuole per accedere alla richiesta di tablet, sempre per gli studenti, in particolare quelli con scarse possibilità di mezzi tecnologici

Vedi qui:  https://www.regione.lombardia.it/wps/portal/istituzionale/HP/DettaglioBando/servizi-e-informazioni/enti-e-operatori/istruzione/progetti-per-le-scuole/manifestazione-interesse-fornitura-tablet/manifestazione-interesse-fornitura-tablet

Purtroppo da segnalazioni e verifiche risulta che i tablet regionali siano vecchi tablet rigenerati, senza webcam e microfono, assolutamente inadatti per la didattica a distanza (nota della Redazione in data 26 marzo 2020)

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2 risposte a Opportunità dispositivi tecnologici per studenti !!

  1. Pierfranca Longoni scrive:

    Osservo però che i Tablet NON sono dotati di webcamera e microfono. Difficile collegarsi in videoconferenza!
    È pur vero che il microfono può essere aggiunto con un buon auricolare, ma ….

    • Redazione Coor.Co.Ge. scrive:

      Grazie per l’osservazione, che ci ha permesso di effettuare verifiche tecniche. In effetti queste sono “macchine” utilizzate per sperimentare il voto elettronico, rigenerate, assolutamente non adatte per una buona attività di didattica a distanza. Abbiamo mandato rimostranze agli assessori regionali all’istruzione e alla famiglia e pari opportunità. Ci scusiamo…

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