Metti una mattina decine e decine di sguardi giovani e maschili che scrutano un ospite dell’Istiituto, una persona di cui in altre circostanze avrebbero potuto ridere, che avrebbero potuto insultare e disprezzare. etichettare con cattiveria. Invece l’ascolto della testimonianza è stato attento e le domande tutte serie, curiose, rispettose.
Venerdì18 novembre la Compagnia Instabile del Pesenti ha presentato:”Io sono Daria”. racconto autobiografico e dibattito a tema con Daria Fratus
in occasione della #giornatainternazionaledellamemoriatransgender del 20 novembre
L’incontro si poneva l’obiettivo di educare gli studenti al rispetto dell’individuo, al di là della sua identità di genere, abbattendo il pregiudizio, basato su ignoranza e stereotipi, che ingabbia, con facili etichette, una complessità che è ricchezza.
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La Redazione