Festival artistico (da 22 nov a 6 dic)

DAL 22 NOVEMBRE AL 6 DICEMBRE
IN NECESSITA’ VIRTU’: forme d’arte nel disincanto
musica, teatro, letteratura, cinema, fotografia, filosofia, narrazione

Il disincanto è l’esperienza che pone nella condizione di sperare seriamente. Di discernere cosa è possibile sperare, e cosa no. Per noi, ci sono gli eroi del disincanto. Gli eroi del disincanto sono coloro che, nella lucida consapevolezza del male e del dolore, non smettono di perseguire la bellezza. Che hanno deposto l’ambizione di salvarsi, ma non la tensione che da essa proveniva.

Coloro che vivono come non pensassero… a come va a finire.

Sono eroi non per gesta eccezionali, non per il coraggio, ma per la forza di resistere nel quotidiano, nell’ordinario. Il Festival 2015, In Necessità Virtù – forme d’arte nel disincanto, è per loro: un luogo nel quale provare a far accadere la magia buona, quella per cui la realtà non schiaccia e pretende d’escludere la follia e la voglia di dare senso a ogni dettaglio. Un luogo e un tempo nei quali, attraverso l’arte, si coltiva la virtù di ess ere incantati.

E’ online il programma, per scaricarlo clicca qui

Tutti i dettagli del festival li puoi trovare sul SITO

 

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2 risposte a Festival artistico (da 22 nov a 6 dic)

  1. Elio Comelli scrive:

    Ciao Marilisa,
    le parole di presentazione a questo festival sono una bomba. Ti conducono a mille riflessioni.
    Mi hanno invitato a Milano dove viene celebrato Hayez, l’ideale romantico, l’arte dell’incanto. Mentre a Bergamo si farà il festival del disincanto. Non male come opportunità.
    La naturale trascendenza dell’uomo versa la bellezza vista in modo diverso.
    Da vecchi adulti disincantati ormai sappiamo “…come va a finire”, e quanto prezioso sia il tempo che ci rimane non solo per assaporare la bellezza che ci è stata consegnata in modo gratuito, ma anche per compiere il nostro, duro e difficile, dovere di consegnarla.

    Penso anche a quanto sarebbe bello che le aule dei nostri ragazzi venissero dedicate all’arte, potremmo avere l’aula numero 20 – 3^C “Michelangelo” ed i ragazzi di quella classe potrebbero appendervi progressivamente nel tempo dei posters dedicati alle opere dell’artista, così le nostre scuole si trasformerebbero nel corso del tempo in tanti luoghi dopo imparare a riconoscere ed apprezzare la bellezza del nostro Paese.
    I ragazzi potrebbero fare delle ricerche in Internet ed ogni anno scegliere un’opera da esporre. Basta meno di un Euro a testa per comprare o far stampare un poster.

    Elio

    • Redazione Coor.Co.Ge. scrive:

      Grazie per questo commento che parla di bellezza proprio oggi, quando il mondo piange l’ennesimo orrore inaccettabile.
      Il tuo progetto mi è piaciuto già la prima volta che l’ho sentito…chissà se qualcuno lo raccoglie.
      Marilisa

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